Gruppo Teddy

Agli Oscar abbiamo fatto il tifo per The Holdovers! Alla fine il titolo di miglior film lo ha portato a casa Oppenheimer, ma noi abbiamo amato il piccolo capolavoro di Alexander Payne, che con la sua estetica classica riesce a catturare lo spettatore. Una pellicola che parla di connessioni, di autenticità, di persone vere e non di personaggi perfetti. Abbiamo fatto il tifo per The Holdovers perché si distingue per la sua capacità di narrare storie di fiducia umana, quella fiducia che è alle fondamenta del #GruppoTeddy, come ci ha insegnato il nostro fondatore Vittorio Tadei: "ogni essere umano è creatore se gli si da fiducia", un mantra che risuona ancora oggi nella nostra #Teddy. Abbiamo fatto il tifo per The Holdovers perché è un film che racconta la scoperta di sé, di arricchimento e crescita. Insomma, per noi è il vincitore morale degli Oscar. Scopri di più nel nostro articolo 👉 https://lnkd.in/dRJbhqWq

Qui in #Teddy abbiamo a cuore il benessere lavorativo delle nostre persone, e vogliamo accompagnarle non solo nel percorso professionale in azienda ma anche nella sfera personale. Un ambiente di lavoro sano è possibile solo se ognuno è unito e presente nei luoghi in cui è chiamato, in ufficio come in famiglia. Proprio per questo abbiamo avviato un progetto pilota di corporate wellbeing dal titolo "WTeddy". Un ciclo di incontri che si svilupperà nei prossimi mesi e andrà a toccare i temi della genitorialità, del benessere psicofisico e la gestione dello stress e dell'energia. Nel primo incontro, intitolato "Essere genitori: un'avventura oggi", abbiamo trattato il tema della genitorialità con un focus sull'età dell'adolescenza. Un tema, quello dell'attenzione e dell'educazione dei più giovani, molto caro a noi di Teddy e a Vittorio Tadei, il nostro fondatore. Con la moderazione di Paolo Valentini, rettore delle scuole di Fondazione Karis Foundation, abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare le parole di Franco Nembrini, scrittore e pedagogista, sull'importanza della corretta educazione dei più giovani. Giovani che hanno bisogno di essere accettati nella loro interezza e negli adulti che stanno diventando, "creando un ambiente - come detto dallo scrittore - in cui è possibile respirare. Tutti sono educatori, tutti educano e possono creare un ambiente positivo e stimolante, in ufficio e a casa". Dall’incontro portiamo la consapevolezza che creare un’azienda che dia a tutti la possibilità di crescere può creare molto più valore di quanto pensiamo. #GruppoTeddy #WTeddy

Oggi Luca Binci, Direttore Sviluppo del Gruppo, ha avuto l'opportunità di raccontare al giornalista Enrico Netti e al quotidiano Il Sole 24 Ore l'ambizioso progetto di espansione che prevede l'apertura di 150 nuovi negozi nel corso dell'anno. Dopo i 100 punti vendita inaugurati nel 2023, il piano di aperture, del 50% in più rispetto alla media degli anni precedenti, ci permetterà di raggiungere, entro un paio d'anni, un totale di 1000 negozi aperti in più di 40 paesi. "In un anno di incertezze lo consideriamo un risultato soddisfacente" ha sottolineato Luca Binci - la previsione è di 150 aperture nel mondo e rappresenta un record storico con una leggera prevalenza nel mercato italiano. I margini di crescita e sviluppo sono ampi, e manterremo lo stesso rapporto anche quest'anno". Un numero che non guarda solo al profitto, ma anche all'impegno sociale di cui Teddy si fa portavoce. Le aperture comporterebbero 1.500 nuovi posti di lavoro. Nelle parole del nostro fondatore Vittorio Tadei, "Il sogno della #Teddy è quello di costruire una grande azienda globale che guadagni molto per ingrandirla, creare occupazione ed impiegare ogni anno parte degli utili netti per aiutare i più deboli attraverso opere sociali sia in Italia che all’estero". Un sogno che, come sottolinea Luca Binci, ci impegniamo a portare avanti ogni giorno. Leggi l'intervista su Il Sole 24 Ore 👉 https://bit.ly/3PjvMaB #GruppoTeddy

Una cultura diffusa è per noi la chiave per cambiare ed evolvere, unita alla responsabilità di ognuno. È per questo che anche quest'anno abbiamo riunito tutti i decision maker di Teddy per condividere i progressi del nostro percorso di sostenibilità, guardando anche allo scenario esterno e al compito che le aziende hanno in questo contesto. Durante l'incontro "Everyone Can - verso il modello di business del futuro", oltre 100 dei manager Teddy, insieme al team di sostenibilità e ai guest speaker di NATIVA, hanno approfondito il quadro normativo europeo e l'impatto che questo avrà sulle strategie di business del nostro gruppo. #GruppoTeddy #EveryoneCan

🎊 Oggi celebriamo le donne di tutto il mondo, e in particolare le colleghe, collaboratrici e clienti del Gruppo Teddy 🎊 La nostra è un'azienda composta per due terzi da donne, che ogni giorno portano passione, talento ed entusiasmo nel mondo dell'abbigliamento, per dare a milioni di clienti in tutto il mondo un motivo in più per scegliere i nostri capi. Nella Giornata Internazionale della Donna vogliamo dire grazie a tutte voi che contribuite a creare una realtà inclusiva, dove nessuno viene lasciato indietro, e a tutte voi che scegliete i nostri brand per esprimere voi stesse. Buon #8Marzo! #GruppoTeddy

Tra i 14 e i 20 anni, Luca Barbieri ha passato la maggior parte del suo tempo in sella, in Italia e all’estero, attraversando ogni tipo di situazione meteorologica, nel caldo soffocante e nel freddo tagliente, sfidando ogni tipo di pendenza. Oggi Luca ha 37 anni, e un improvviso cambio di carriera dovuto ad un infortunio lo ha portato a diventare Area Manager in #Teddy, per una parte del Piemonte e tutto il Trentino Alto Adige, ma non ha mai dimenticato gli insegnamenti appresi durante i suoi anni in bicicletta. Il ciclismo è uno di quegli sport che ti insegna a non mollare mai, sia in pista che sul lavoro, una passione che ti spinge a superare gli ostacoli. Una grande lezione che aveva appreso anche Vittorio Tadei, fondatore della Teddy, che in gioventù condivideva la stessa passione per i pedali. Scopri la storia di Luca nella nostra intervista 👉 https://lnkd.in/dUeQHrm4 #GruppoTeddy #OurPeople

Nel cuore di #GruppoTeddy c'è una visione che va oltre la moda: un impegno concreto verso la comunità e il futuro dei giovani. Il nostro Programma di Cittadinanza d'Impresa rappresenta non solo un contributo, ma un vero e proprio percorso di solidarietà e inclusione. La nostra attività si concentra su tre pilastri fondamentali: 🔹 Competenze al Servizio Sociale: aiuto alle realtà sociali a diventare autonome nella gestione economica. 🔹 Inclusione nel Lavoro: integrazione di persone fragili nel nostro tessuto produttivo, accompagnandole in un percorso di formazione e affiancamento sul lavoro. 🔹 Sostegno alla Colletta Alimentare: partecipazione attiva nella raccolta alimentare, sia nei supermercati che nelle nostre sedi. Per il futuro guardiamo avanti con determinazione, puntando ad aumentare il numero di collaboratori coinvolti nelle attività di volontariato, e monitorando l'impatto delle nostre donazioni per massimizzarne l'efficacia. Scopri di più e sfoglia il nostro primo report di #sostenibilità 👉 https://lnkd.in/dUUxKNs3 #EveryoneCan

In fondo, cosa distingue i sognatori e i visionari dalle altre persone? Il desiderio di costruire qualcosa di grande, di lasciare una traccia e trasmettere i propri valori alla comunità! Sesto di sette figli, Vittorio Tadei cresce nella Rimini del dopoguerra, tutta da ricostruire. Nonostante i suoi studi da ragionere, rimane immediatamente folgorato dalla frenetica vita della Riviera all’inizio degli anni Sessanta, e ben presto si innamora, non di una commessa o di una turista, ma del lavoro nel negozio di abbigliamento al fianco delle sorelle Adele e Berta. Il suo istinto lo ha spinto a credere nelle proprie passioni e a trasformare il Sogno in realtà. Vittorio con la #Teddy ha saputo anticipare i tempi, abbracciare il cambiamento pur mantenendo la propria identità di azienda, nata tra le mura domestiche. Scopri di più nel nostro nuovo articolo 👉 https://lnkd.in/dbznxwVu #GruppoTeddy

"Vittorio non ha lasciato nessuno indifferente. Ha cambiato anche me, la mia idea di cosa significa fare comunicazione in Italia: per me scrivere questo libro è stata una grande scuola d'impresa." Sono le parole di Marco Bardazzi, giornalista e scrittore che ha lavorato a "Il socio di minoranza" insieme al co-autore Marco Lessi, durante la tappa del nostro Book Tour a Roma. Una personalità, quella di Vittorio Tadei, che si riflette anche nel racconto di chi lo ha incontrato e di chi ci ha lavorato a stretto contatto. Vittorio non ha lasciato molti scritti, per cui la produzione de Il Socio di Minoranza ha richiesto "una vera e propria indagine, un'investigazione con tanto di interrogatori, per raccontare una vicenda umana attraverso le parole e gli indizi lasciati da altri - continua Bardazzi - Durante questo interrogatorio ci siamo chiesti molte cose, come «si può portare avanti il sogno di qualcun altro?» e «cosa significa portare avanti un sogno come quello di #Teddy al giorno d'oggi?» Tutti gli intervistati hanno raccontato che l'incontro con Vittorio per loro ha cambiato la vita." Il socio di minoranza, il libro che racconta la storia del fondatore del #GruppoTeddy è disponibile qui 👉 https://lnkd.in/eMR3nUUv

"Ho ancora in mente l'immagine di quel momento - racconta Endrio Marcelloni, oggi direttore commerciale della #Teddy, ricordando il pomeriggio del 20 dicembre del '91, quando il primo negozio Terranova nell'est Europa aprì le porte al pubblico a Zara in Croazia - Ricordo che l'albergo era in una zona più in alto rispetto al negozio. Ci siamo avviati e a un certo punto la strada svoltava, si apriva una discesa e là in fondo c'era il nostro #Terranova. E di fronte c'era una folla enorme, in coda, in attesa di noi. Siamo rimasti come paralizzati, senza fiato." Tutto nacque da un'intuizione di Vittorio Tadei: "Quella mattina Vittorio mi aspettava sulla porta del suo ufficio - ricorda Endrio - Mi mostrò una grande mappa dell'Europa aperta sulla scrivania e mi spiegò che l'Italia ci stava stretta, dovevamo andare all'estero. L'Europa dell'Est che si apriva al mondo era il luogo ideale dove portare quello che in Italia non si vendeva, ed era un'opportunità per imparare a conoscere nuovi mercati." Zara era stata scelta come prima tappa dell'Est: era esattamente dall'altra parte dell'adriatico rispetto a Rimini, stessa minima distanza dal 44esimo parallelo. Quel pomeriggio del 1991, il primo negozio Teddy in un paese ex comunista incassò venti milioni di lire. Per la Teddy era un traguardo e un punto di ripartenza, la conferma che un modello inventato a Rimini poteva funzionare bene anche fuori dall'Italia. Il socio di minoranza, il libro che racconta la storia del fondatore del Gruppo Teddy è disponibile qui 👉 https://lnkd.in/eMR3nUUv #GruppoTeddy