In tutti i progetti di smart metering, APKAPPA ha sempre scelto di sviluppare la funzione di comunicazione dati su reti pubbliche e standard.
In questo modo ha sempre trasferito ai clienti il vantaggio di avvalersi di reti di comunicazione con livelli massimi di affidabilità, accessibilità e sicurezza garantiti da operatori di settore.
Spesso i gestori si vedono offrire soluzioni in cui vengono sfruttate reti di comunicazione basate su tecnologia radio a corto raggio con l’illusione dell’economicità data dal non sostenere una spesa per il traffico dei dati. In questo caso però vale la pena tener presente che tali reti comportano al gestore l’onere di investire per realizzare l’infrastruttura (antenne, ripetitori, …) e manutenerla; non solo sempre questa tipologia di rete ha la caratteristica di essere a frequenza libera, quindi non è detto che il gestore abbia disponibilità di comunicare con i dispositivi a campo e non può nemmeno pretendere che altri “spengano” il loro sistema per lasciare spazio a quello del gestore. Altro inconveniente è dato dalla potenza del segnale: spesso queste tipologie di reti non riescono ad essere utilizzate dai dispositivi che si trovano in condizioni anomale (come ad es. dentro un tombino interrato ed in ghisa) come spesso accade nel mondo idrico.
Fino al 2018, queste tipologie di reti erano sostanzialmente l’unica reale soluzione per dare vita ai sistemi di telelettura e telecontrollo.
Tutto cambia proprio in quell’anno, quando prima Vodafone e poi altri operatori di rete a rilevanza mondiale hanno annunciato la disponibilità e la copertura capillare della rete Narrowband Internet of Things, nota col nome NB-IoT.
È uno standard di tecnologia radio LPWAN (Low Power Wide Area Network) sviluppato da 3GPP (3rd Generation Partnership Project, l’organizzazione internazionale che riunisce ARIB, ATIS, CCSA, ETSI, TSDSI, TTA, TTC, ossia i 7 maggiori enti di standardizzazione nelle telecomunicazioni a livello mondiale) per consentire la comunicazione dati ad un'ampia gamma di dispositivi.
NB-IoT è destinato principalmente su una copertura interna a basso costo e a lunga durata della batteria in situazioni ad alta densità di connessione per aree di copertura estese, inoltre utilizza un sottoinsieme dello standard LTE ed opera su frequenze di banda assegnate. Ciò la rende anche una rete sicura, sul piano informatico e sui dati che vi vengono trasmessi, in quanto vengono utilizzati i metodi di autenticazione e crittografia intriseci nella rete LTE.
Banda garantita, reperibilità del segnale ovunque a livello nazionale (urbano, extraurbano, rurale, montano, sotterraneo), bassi consumi energetici per i dispositivi, sicurezza informatica e piani tariffari molto aggressivi: la scelta NB-IoT oggi è incontestabile, con meno di 3 euro a dispositivo il gestore “dimentica” la rete di comunicazione ma ne fruisce totalmente.
Per questi motivi oggi APKAPPA propone, nei vari campi di applicazione delle sue smart technologies, l’uso della rete di comunicazione NB-IoT.