Era una decisione presa già da tempo quella dell’amministrazione novarese di
potenziare i servizi digitali verso i propri cittadini, allo scopo di rendere la città più accessibile digitalmente e semplificare i rapporti con il Comune. L’emergenza sanitaria in atto ne ha solo accelerato i tempi di attuazione.
Così è stato anche per il
rilascio dei certificati anagrafici, che dal 18 marzo i novaresi possono ottenere senza uscire di casa grazie ad un servizio on line, accessibile dal sito istituzionale del Comune e realizzato con
hyperSIC.Portal, che consente loro di identificarsi digitalmente e richiedere il certificato di interesse; in risposta il servizio, se sussistono le condizioni di certificabilità, produce il certificato mettendolo a disposizione per il download immediato. Il sistema provvede in ogni caso ad inviarglielo anche via mail. Il tutto in forma
automatizzata e senza intervento dell’operatore comunale.
Il certificato ricevuto dal cittadino è valido sia che rimanga nella sua forma digitale sia che venga stampato; questo perché è dotato di
timbro digitale, ossia è marcato con un
barcode che contiene tutti i riferimenti utili alla verifica di non contraffazione e di firma valida dell’ufficiale di anagrafe.
I servizi demografici del Comune di Novara, circa 104.000 abitanti, sono gestiti con hyperSIC e dall’ottobre 2019
ANPR è subentrata all’anagrafe locale; ciò non ha impedito, tramite hyperSIC, di timbrarli digitalmente quando richiesti tramite il servizio on line dal cittadino.
Per quanto riguarda l’identificazione, che deve essere certa e preventiva al rilascio del certificato, il cittadino può farlo utilizzando le
credenziali già in suo possesso, dato che il Comune da tempo offre servizi on line con autenticazione tramite login e password che ha rilasciato agli interessati previa identificazione tradizionale in tempi antecedenti alla situazione di emergenza di queste settimane, oppure con
SPID.
Nella condizione di distanziamento sociale in cui viviamo ora, il cittadino può procurarsi facilmente anche SPID senza uscire di casa seguendo le istruzioni fornite da AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale (
cliccare qui per visionarle). Nelle prossime settimane verrà inoltre abilitato anche
l’accreditamento tramite Carta d’Identità Elettronica.
Infine, per l’assolvimento dei diritti di bollo, il cittadino trova istruzioni semplici e curate direttamente nelle
pagine web del servizio.
Il Comune ha inoltre predisposto da subito anche la misura per venire incontro ai cittadini che non possiedono computer e stampante a casa: potranno ottenere il certificato anche presso i
tabaccai della città aderenti alla rete comunale.