Con il 2021 è scattato l’obbligo da parte delle PA di erogare tutti i propri servizi anche in modalità digitale; i servizi sono accessibili da parte dei cittadini tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica), mentre non sono più utilizzabili le vecchie password rilasciate dai singoli Enti. Qui entra in gioco il Rao Pubblico.
La necessità da parte di tutti i cittadini di dotarsi di credenziali SPID, in modo da permettere loro di accedere al crescente numero di servizi erogati da tutta la PA ̶ Comuni, Province, Regioni, Sanità, Scuole, Inps ̶ ha reso necessaria la verifica, anche fisica, dell’identità dei cittadini. Il binomio RAO e SPID è un concetto particolarmente importante per chi oggi non vuole rimanere escluso dal canale digitale dei rapporti con gli Enti Pubblici Italiani ed Europei.
Il ruolo dell’Ente nel rilascio di SPID
Il RAO (acronimo di Registration Authority Officer), come regolamentato dalle Linee Guida AgID, è il soggetto incaricato alla verifica dell'identità personale dei cittadini che vogliono dotarsi dello SPID. Può diventare RAO Pubblico qualsiasi Ente che auspica a erogare un servizio a vantaggio della cittadinanza, in grado di gettare le basi per un dialogo continuo e moderno con la stessa. Ottenere la qualifica di RAO Pubblico è facile: è sufficiente seguire un videocorso di 40 minuti e superare un test di verifica.
Identificazione fisica: come funziona il servizio per il cittadino
La verifica dell’identità è una attività essenziale per poter rilasciare le credenziali SPID e rappresenta ad oggi ancora il maggior ostacolo all’ottenimento di SPID. Con il coinvolgimento del Comune nel percorso di rilascio, però, la cosa si semplifica. La modalità prevede che i cittadini si rechino presso gli uffici dell’Ente per farsi riconoscere; qui l’operatore comunale compilerà il modulo web di richiesta, rilasciando via e-mail al richiedente un file (token) che verrà utilizzato per ottenere l'identità SPID presso il sito web di uno dei gestori aderenti al sistema.
La proposta di APKAPPA: velocità e integrazione tra servizi
La proposta di affiancamento di ApKappa prevede l’erogazione di un servizio Web (SaaS in Cloud) direttamente integrato con la banca dati demografica dell’Ente, in modo da compilare in automatico il modulo web di richiesta con i dati di residenza del cittadino, senza doverli ridigitare. Questo servizio, oltre a velocizzare l’attività del Rao Pubblico, permetterà di digitare nominativi privi di errori aumentando di fatto la sicurezza nel rilascio dello SPID.