05 maggio 2020

L’illuminazione intelligente nella progettazione urbana: un ponte fra centri e periferie

L’illuminazione intelligente nella progettazione urbana: un ponte fra centri e periferie

Un’intervista a Filippo Nicolini, in collaborazione con Davide Bassetto, di APKAPPA
 

Nell’era moderna lo Smart Lightning è diventato il protagonista assoluto nel campo della progettazione e gestione urbana, rappresentando la vera opportunità di connessione e interazione delle aree che compongono una città, dal centro alle periferie.
 
Proprio sul ruolo cruciale che svolge lo Smart Lightning nel connettere la città in tutte le sue parti, Andrea Calatroni, giornalista della rivista Luce, ha voluto sentire il parere di Filippo Nicolini, Sales Account b.u. MIT (Mobile Information Technology) in collaborazione con Davide Bassetto, Product Manager b.u. MIT, di APKAPPA, società del Gruppo Maggioli esperta in soluzioni di smart metering per i Gestori di Pubblici Servizi e digitalizzazione della PA.

Ma andiamo ad analizzare i temi trattati nell’intervista.
 

Connettere centro e periferia di una città con l’illuminazione intelligente

 
Le testimonianze di tecnici e amministratori rivelano che nella relazione giornaliera con le PA, una delle problematiche più frequenti sia proprio connettere le diverse zone del territorio cittadino con chi deve fare gestione e manutenzione. Per risolvere questa criticità entrano in gioco le tecnologie e i dispositivi di Illuminazione intelligente.

“Spesso accade che nelle nostre città vi sia una rilevante differenza qualitativa percepita tra centro e periferia. Un’illuminazione intelligente come può aiutare a migliorare la situazione?”

Tramite l’illuminazione intelligente è possibile ad esempio riuscire a valorizzare monumenti più isolati rispetto al centro ed aree di degrado e/o di scarsa qualità urbana incrementando il livello di sicurezza percepita dai cittadini. Come lo aumenti? APKAPPA in quest’ottica progetta e realizza soluzioni di smart lighting integrati ai sistemi videosorveglianza di ultima generazione che ricoprono qualsiasi esigenza di videocontrollo avanzata dagli Enti. Alcuni esempi: controllo delle isole ecologiche per verificare ad esempio situazioni casi di abbandono dei rifiuti, controllo di aree sensibili come incroci pericolosi, scuole o parchi pubblici, controllo di aree per contrastare atti di vandalismo nei confronti di monumenti o immobili di proprietà del comune.  
 
Grazie all’illuminazione intelligente si monitora e si comunica in tempo reale e in maniera costante (durante il giorno e la notte, e nel tempo) lo status di tutti i punti luce ed eventuali anomalie, evitando il continuo controllo degli impianti ed effettuando la manutenzione prima che si verifichi il danno. Il che si traduce non solo, in una conseguente riduzione di tempi perché si evitano le ronde di controllo e di costi negli interventi, ma anche in una maggiore connessione fra le varie zone della città visto che nel sistema di gestione tradizionale generalmente i centri urbani vengono controllati e serviti per primi rispetto alle zone periferiche. Al contrario, con questo sistema il monitoraggio delle periferie avviene contestualmente a quello dei centri.
 
“Come e quando i servizi di illuminazione affrontano oggi queste differenze?”
 
In ambito di progettazione urbana è necessario ribadire il ruolo vitale che gioca l’illuminazione pubblica nel mettere in risalto aree urbane periferiche ed i loro monumenti. Interventi di light design permettono infatti di far riscoprire ai cittadini il fascino e l’emozione della bellezza di determinate aree e monumenti che altrimenti rimarrebbero nascosti dal buio. Nel diminuire il degrado di un’area, degrado che spesso nasce e si alimenta con la non curanza: si tende infatti a non dare importanza a ciò che si trova già abbandonato e non curato. Quindi valorizzare tramite l’uso della luce un’area solitamente degradata, mette in atto un comportamento virtuoso nel cittadino, fa sì che anche lui dia più valore ad una determinata area e che quindi tenda a tenerla come la trova. Nel far aumentare nel cittadino la percezione di sicurezza relativa ad una determinata area: lampioni spenti o troppo distanti gli uni dagli altri, fanno sì che si percepisca quell’area come poco sicura.
Ed è proprio grazie alla supervisione di sistemi di telecontrollo e telegestione che è possibile coordinare specifiche programmazioni cromatiche d’illuminazione e applicazioni di video mapping per rendere le nostre città non solo un’esperienza da godere dal punto di vista estetico, ma anche più sicure.
 

Strategie Smart di Apkappa per connettere centro e periferia della città

 
“Restando sul tema Centro/Periferia, quali sono le strategie per avviare una migliore comunicazione e maggiore connessione tra queste aree?”
 
(Nicolini elenca una serie di servizi punto focale della strategia di APKAPPA per connettere le diverse aree della città).  
La Smart Surveillance: un servizio di videosorveglianza con scopo di monitoraggio del territorio (servizio predisposto anche all’analisi del traffico e all’identificazione di veicoli nel caso di auto rubate o senza assicurazione ad esempio).
L’Illuminazione Adattiva: servizio di illuminazione che integra l’illuminazione pubblica a quella esterna/dei veicoli, in modo da adattare l’erogazione di energia elettrica all’effettiva domanda.
Lo Smart Advertising: servizio che fornisce ai cittadini informazioni in tempo reale, mirate ed aggiornate (segnalazioni sulla viabilità, informazioni sull’inquinamento, messaggi pubblicitari e informazioni di pubblica utilità).
La Smart Communication: servizio che, in determinate zone designate dall’Ente, permette di accedere ad internet alla telefonia Voip e rete Wifi a banda larga, senza dover effettuare ulteriori cablaggi rispetto a quelli già esistenti.
Servizi di controllo dell’Inquinamento che permettono di installare sonde atte a rilevare i livelli di l’inquinamento atmosferico ed acustico e infine, Servizi Healthcare, dedicati cioé alla cura e alla salvaguardia del cittadino (come ad esempio la colonna-totem per inviare SOS o un defibrillatore).
 

Illuminazione delle periferie con metodi tradizionali: criticità

 
“L’estensione geografica degli impianti d’illuminazione pubblica può garantire adeguati livelli di efficienza?”
 
Le soluzioni tradizionali non sembrano essere adeguate. Gli impianti di illuminazione tradizionali prevedono infatti una grande quantità di punti luce che richiedono costanti perlustrazioni per il controllo, che si traducono in tempi e costi maggiori.
APKAPPA propone invece una soluzione di telegestione punto-punto (i vari punti di illuminazione sono tutti interconnessi e comunicano fra di loro con la centrale) degli impianti di pubblica illuminazione, che rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionale ti permette di avere una maggiore qualità dell’illuminazione, meno inquinamento, maggiore rapidità di intervento, consumi energetici inferiori, costi manutentivi inferiori, meno reclami dai cittadini e questo tipo di gestione fa sì che l’impianto sia già predisposto ad ulteriori utili servizi Smart City.
 

Smart Lightning e Inquinamento

 
“Quanto le attuali tecnologie vanno incontro alla salvaguardia e alla valorizzazione del paesaggio, alla riduzione dell’inquinamento luminoso o dell’impatto ambientale? APKAPPA come si sta muovendo?”
 
L’uso integrato di sistemi per il telecontrollo e telegestione e l’uso di nuove sorgenti luminose (lampadine led intelligenti ad esempio) permettono non solo di valorizzare determinate aree o la natura in un cielo stellato ben visibile, di rendere più sicure certe zone ma rende possibile anche la riduzione dell’inquinamento luminoso.
Si è in grado infatti di fornire un servizio di illuminazione proporzionale alla quantità di traffico rilevata regolando la potenza del flusso luminoso e definendo gli algoritmi di illuminazione adattiva, servizio che risulta in un risparmio energetico in quanto adattivo.
Si tratta dunque di un sistema che adatta l’energia luminosa erogata all’effettiva domanda. Ma in che modo si adatta alla domanda? Il servizio utilizza sensori visivi per ricostruire il traffico. In base a questa ricostruzione si effettua una previsione oraria dell’intensità di traffico e di illuminazione proveniente dai veicoli stessi e, successivamente, si interviene mediante un sistema di regolazione dell’erogazione di energia luminosa che si basa sulla telegestione punto-punto: questo vuol dire che non si illumina alla stessa maniera ogni area, come negli impianti tradizionali, ma si tiene conto del traffico medio alla data ora del giorno e in quel determinato punto della strada e dell’impianto di illuminazione. Risultando in un risparmio energetico e in una gestione del traffico pragmatica e più razionale, che deriva da una illuminazione mirata, in base a fascia oraria e quantità di traffico in quel determinato punto di illuminazione.
 

L’intervista ad APKAPPA: la rivista Luce

Dall’intervista qui riportata nasce l’articolo di Andrea Calatroni “Smart Lightning: un nuovo modello di comunicazione urbana”, inserito nel numero di marzo 2020 della rivista Luce.

La rivista Luce è l’organo ufficiale dell’AIDI (Associazione Italiana Di Illuminazione) attivo fin dalla sua nascita nella ricerca e innovazione in materia di illuminazione interna ed esterna, naturale ed artificiale.
 

Smart Lightning: i servizi di APKAPPA

 
Per i gestori di impianti di illuminazione pubblica APKAPPA ha progettato Luminibus, il più avanzato sistema di telegestione sul mercato, in grado non solo di rendere gli impianti estremamente efficienti, nelle spese e nei consumi, ma di trasformarli in infrastruttura per ulteriori servizi smart city.

Grazie a Luminibus si è in grado di sfruttare l’impianto di illuminazione pubblica come griglia per comunicare informazioni utili al funzionamento della smart city, senza dover investire in infrastrutture di comunicazione.
 

Per maggiori informazioni sui servizi di Smart Lightning erogati da APKAPPA scrivici a contatto@apkappa.it