25 marzo 2020

Telelettura contatori acqua: qual è lo scenario in Italia?

Telelettura contatori acqua: qual è lo scenario in Italia?

Facciamo il punto della situazione sullo smart metering acqua in Italia
 

L’Unione europea prevede che entro il 2020 in Europa saranno installati 200 milioni di contatori smart nelle case del 72% dei propri abitanti, con un investimento stimato intorno ai 45 miliardi di euro.

Ad oggi, 22 paesi su 28 dell'Ue hanno avviato il processo di installazione degli smart meter. E l'Italia, una volta tanto, fa da capofila. Bensì non sia l’unico paese all’avanguardia da questo punto di vista, l'Italia può vantare il primato di aver installato nella maggior parte delle abitazioni questa tipologia di contatori “intelligenti”. La situazione attuale è fotografata benissimo all’interno di questo studio di Selectra che prende in esame lo stato dell’arte relativo allo smart meter di 8 paesi dell’UE: Italia, Spagna, Austria, Regno Unito, Francia, Svezia, Germania e Portogallo.

Mentre Italia, Svezia e Finlandia hanno già completato l’installazione dei contatori di prima generazione, il telecontrollo intelligente sta guadagnando nuove fette di mercato, affiancata da offerte e servizi aggiuntivi dedicati al cliente finale. In questo articolo vedremo nel dettaglio lo scenario italiano odierno (in rapporto al contesto generale dell’Unione Europea), cercando di ipotizzare al contempo eventuali sviluppi futuri dello smart metering e dei vantaggi che dischiude per i cittadini europei.
 

Contatori intelligenti: come funziona in Italia

 
Il nostro Paese, per una volta, sembra essere il trend setter del settore: dal 2011, il 99% della popolazione è dotato di uno smart meter e dal 2017, grazie al progetto Open Meter, E-distribuzione ha già iniziato a sostituire gratuitamente le vecchie tecnologie con contatori intelligenti 2.0. Si stima, inoltre, che da qui a 15 anni saranno distribuiti oltre 15 milioni di dispositivi smart, con un corposo investimento che sfiorerà i 4,5 miliardi di euro.
Va sottolineata una peculiarità tipica del contesto italiano in materia di smart metering: nel nostro paese, infatti, la sostituzione e la relativa installazione del contatore di prima generazione è gratuita, mentre i costi dei contatori smart 2.0 sono addebitati in bolletta alla voce “spese di gestione e trasporto”.

Il rilevamento dei consumi quasi in tempo reale di questi contatori smart permette all’utente di controllare la spesa e minimizzare i costi, attraverso l’introduzione di particolari offerte. Ad oggi la vera lacuna del sistema italiano riguarda proprio l’assenza di nuove proposte tariffarie legate alle diverse funzionalità dei contatori intelligenti, in modo da consentire risparmi concreti al consumatore. Purtroppo l’Italia sembra ancora lontana da questa prospettiva, frenata dall’eccessiva burocrazia e dallo scarso interesse da parte dei distributori di energia.
 

Telecontrollo dei contatori: la situazione in Europa

 
Per quanto riguarda gli smart meter di prima generazione, la Svezia segue l’Italia. Sostanzialmente anch’essa ha terminato l'installazione della prima generazione di dispositivi intelligenti e ha in agenda la sostituzione con quelli 2.0.

In Spagna i nuovi contatori intelligenti sono presi in comodato d’uso dai consumatori, alla stregua di un noleggio di un modem internet. A differenza di quanto avviene in Italia, qui la distribuzione dei misuratori intelligenti è stata affiancata all’offerta di una nuova tariffa elettrica regolamentata studiata su misura per lo smart meter.

In Austria entro il 2022 il 95% degli utenti dovrebbe dotare la propria abitazione di un contatore smart. Anche qui, esistono offerte ad hoc per chi utilizza questa tipologia di dispositiva, che varia in base ai consumi ed altre variabili.

In Francia e nel Regno Unito l’installazione degli smart meter procede rapidamente, e si calcola che entro il 2020 dovrebbe essere portata a compimento. Per decidere se installare o no i contatori intelligenti, ogni paese europeo ha dovuto effettuare una valutazione costi/benefici. Solo i paesi che hanno ottenuto un risultato positivo possono procedere all’ installazione degli smart meter
 

Perché installare un contatore intelligente?

 
Per motivi di varia natura, indubbiamente! In primis, lo smart meter comunica automaticamente le letture dei consumi al fornitore, che a sua volta può proporre all’utente tariffe tarate su usi e consumi effettivi. La lettura automatica e costante inoltre, riduce drasticamente il rischio di pagare più del dovuto o ricevere i tanto sgraditi conguagli, in quanto le bollette sono effettivamente il risultato dei consumi reali.

L’altro aspetto positivo dei contatori smart risiede nel migliore accesso alle informazioni anche per gli utenti, i quali essendo in grado di conoscere i propri consumi effettivi, possono agire di conseguenza attuando comportamenti virtuosi e razionalizzando i consumi.
 

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