Il questionario SOSE, relativo ai fabbisogni standard degli enti locali, è ora disponibile e sarà compilabile fino al 30 aprile 2021. Di cosa parliamo e, soprattutto, cosa accade se non si rispetta la data di scadenza?
Dal 1° marzo 2021 è stato reso disponibile il Questionario SOSE FC60U riferito all’anno 2019 e finalizzato all’individuazione e all’aggiornamento dei fabbisogni standard dei Comuni, delle Unioni di Comuni, delle Comunità Montane delle Regioni a Statuto Ordinario e della Sicilia, secondo quanto stabilito dal Decreto 216/2010 che ha come fine il superamento, graduale e definitivo, del criterio di spesa storica. Il questionario sarà compilabile entro il 30 aprile 2021, pena l’inserimento dell’Ente nella lista ministeriale degli Enti inadempienti.
Questionario fabbisogni standard: di cosa parliamo e quali sono
Il questionario SOSE, come anticipato, individua i fabbisogni standard dell’ente, ossia le sue
necessità finanziarie in relazione alle specifiche territoriali e agli aspetti socio-demografici della popolazione.
Il modello unico FC60U si compone, nello specifico, di 2 parti:
- Il modulo dei Dati Strutturali che raccoglie informazioni circa le caratteristiche dell’ente, il suo territorio, nonché le risorse a disposizione per la produzione dei servizi (istruzione, polizia, viabilità, trasporti ecc.);
- Il secondo modulo dei Dati relativi al personale e ai dati contabili che raccoglie informazioni circa il personale di ciascun servizio, le entrate (definite “accertamenti”) e le spese (ossia gli impegni).
Lo scopo del questionario è quello di individuare la
spesa storica dell’ente, ossia l’effettivo ammontare di spesa sostenuto nell’anno analizzato – in questo caso il 2019. Il questionario SOSE non stabilisce l’efficienza dell’ente, ma fornisce una panoramica approfondita della situazione delle istituzioni.
Le istruzioni per la compilazione del SOSE sono disponibili, ma la sua stesura può richiedere tempo, per questo può accadere che gli enti non consegnino il questionario in tempo.
Cosa comporta il ritardo della consegna del questionario SOSE?
Nello scenario anticipato sopra, la conclusione è solo una: l’ente viene inserito nella
lista ministeriale degli Enti inadempienti. L’inserimento in questa lista comporta, come stabilito dall’art.5 del Decreto di cui sopra, “
la sospensione, sino all’adempimento dell’obbligo di invio delle informazioni, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati all’Ente locale” ivi compreso il mancato accesso al Fondo di solidarietà comunale. Questa situazione sarà attiva fino al giorno 20 di ogni mese, momento in cui la lista viene nuovamente aggiornata.
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