11 aprile 2022

PNRR Cloud: al via la migrazione verso servizi qualificati

Facciamo il punto sul Modulo PNRR Cloud, l'atteso bando dedicato alla migrazione dei sistemi attualmente in uso nei Comuni verso servizi cloud qualificati.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è partito anche per la digitalizzazione dei servizi comunali. Il primo bando sull’adozione di PagoPa e AppIO è stato messo a punto, ma non è l’unica novità sul tema per i Comuni italiani. L’attesissimo PNRR sulla migrazione al Cloud è pronto sul banco ed è soprattutto su questo che non bisogna farsi trovare impreparati.

Il PNRR per digitalizzare i Comuni è concentrato prevalentemente nella Missione 1 con sei progetti volti al raggiungimento della completa digitalizzazione degli enti locali. I finanziamenti sono accessibili da tutti i Comuni italiani, compresi i piccoli Comuni, e dovranno essere indirizzati a:
 
  • Adozione di PagoPA e AppIO;
  • Migrazione al cloud;
  • Adozione dell’Identità digitale e ANPR;
  • Esperienza dei Servizi pubblici (Miglioramento dell’usabilità dei siti web);
  • Digitalizzazione degli Avvisi Pubblici;

Le risorse per ciascun progetto sono a disposizione solo a raggiungimento degli obiettivi previsti dalla misura di finanziamento richiesta.
Quindi, la domanda aperta per tutti i Comuni è: come ci si può assicurare di ottenere i fondi del PNRR?
Guardiamo nel dettaglio il Modulo PNRR dedicato al Cloud per trovare la risposta.
 

Cloud e Pubblica Amministrazione: perché è necessaria questa Missione?


La Missione 1.2 del PNRR, precedentemente chiamata “Migrazione al Cloud”, prevede l’implementazione per i Comuni di un programma di supporto per il trasferimento dei sistemi meno efficienti, dei dati e delle applicazioni attualmente in uso negli enti locali verso servizi cloud qualificati.

L’obiettivo di questa Missione del PNRR è quello di favorire lo spostamento massiccio degli applicativi attualmente in uso nei Comuni verso data center più sicuri e più efficienti in termini di prestazioni e di adeguamento alle necessità comunali; in altre parole, si adotta un’ottica cloud first.
 

Migrazione cloud PA: la soluzione è il cloud web-based


L’approccio cloud first ci conduce direttamente verso gli applicativi web-based che, per loro caratteristica, sono i più rispondenti agli obiettivi previsti da questa Missione del PNRR dedicata al cloud.

Un applicativo web-based è, infatti, progettato per l’ambiente cloud (native cloud).
Questo significa che sfrutta tutte le potenzialità del cloud ed ha un utilizzo ottimizzato delle risorse e, quindi, minori costi operativi.
Spesso gli applicativi web-based sono anche responsive: tale caratteristica, inibita agli altri per la loro natura architetturale, li rende accessibili e utilizzabili non solo da qualsiasi postazione collegata ad internet, ma anche da smartphone o tablet.

La suite applicativa hyperSIC di APKAPPA risponde perfettamente a queste caratteristiche e, quindi, agli obiettivi previsti dal PNRR.
Studiata appositamente per rispondere alle necessità dei Comuni e della PA, questo applicativo realizzato con tecnologia web nativa è qualificato Agid ed è già presente nell’elenco dei servizi SaaS qualificati per il Cloud della PA.
Offre una possibilità di gestione su misura ed è quindi perfettamente modellabile per le necessità delle amministrazioni locali che vogliono davvero migrare al cloud in piena efficienza.

Tornando alla nostra domanda iniziale - come possono assicurarsi i Comuni di ottenere i fondi del PNRR – la risposta è una sola: bisogna affidarsi subito al fornitore con le migliori risorse, la maggiore competenza ed esperienza sul campo. Da oltre 30 anni APKAPPA realizza sistemi per la digitalizzazione della PA ed è già attiva sul tema PNRR per i Comuni con Webinar dedicati.

Richiedi informazioni sul PNRR per i Comuni

Compila il form con le tue richieste
o contattaci al numero  02 9445400 
per una risposta immediata!
A cosa sei interessato?: