A partire dal 1° marzo, come abbiamo già visto, la PA ha sospeso il rilascio di credenziali per l’accesso ai propri servizi online, sancendo definitivamente la necessità delle proprie prestazioni pubbliche virtuali.
Se il 2020 è stato l’anno della digitalizzazione, il 2021 è l’anno della consacrazione della Pubblica Amministrazione online. Se, inizialmente, l’accelerazione del processo tecnologico è stato quasi un obbligo per la Pubblica Amministrazione, oggi, permettere a tutti di accedere ai propri servizi è diventato un vero e proprio bisogno pubblico. Infatti, i cittadini che nell’ultimo anno si sono dovuti interfacciare virtualmente con l’Ente, oggi, sono più predisposti verso i servizi digitali.
Dall’obbligo di adesione al
sistema di pagamento PagoPA si erano già individuati i vantaggi, in termini di sicurezza, di tempo e di comodità, relativi alla fruizione online dei servizi pubblici. Ma si trattava pur sempre di un accesso asettico: domande, dubbi e perplessità che venivano facilmente risolti in uno sportello fisico non erano più disponibili online. La soluzione a questa mancanza è stata l’introduzione dello
Sportello Virtuale, lo strumento digitale che ha permesso di mantenere inalterata la relazione umana con il cittadino.
Servizi pubblici: quali sono quelli accessibili online con SPID?
L’emergenza sanitaria ha accelerato la crescita digitale della PA spesso perché sono stati repentinamente abbattuti molti ostacoli derivanti da prassi e norme “analogiche”. Consideriamo, quindi, i risultati raggiunti, ossia i servizi pubblici più “gettonati” e ai quali si può accedere possedendo le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Si possono conoscere i contributi versati, sapere l’arrivo della Cassa Integrazione, verificare l’esito delle domande NASpI, richiedere il Bonus Nido sul sito dell’
Inps; si possono effettuare pagamenti elettronici direttamente alla PA o a scuole, università, ASL grazie a
PagoPa; si possono richiedere prescrizioni elettroniche, conoscere la propria storia sanitaria e averla sempre a disposizione con il
Fascicolo Sanitario Elettronico; si può effettuare la Dichiarazione dei Redditi, del 730 o la Certificazione Unica direttamente sul sito dell’
Agenzia delle Entrate; si possono presentare le Istanze online alla Pubblica Amministrazione.
Questi sono solo alcuni dei servizi, nati ben prima del 2020, che sono diventati di uso comune in questo periodo di cambiamento, rendendo sempre più evidente la mancanza di una interazione umana con lo sportello. Per questo, oggi, possiamo considerare lo
Sportello Virtuale come uno strumento essenziale per garantire l’efficienza, anche futura, dei servizi online della PA.
Sportello Virtuale e servizi online: la PA 3.0
Lo Sportello Virtuale, come anticipato, è lo strumento che permette di abbattere la distanza fisica tra il cittadino e il dipendente pubblico. Ma i suoi vantaggi non si esauriscono in questo fronte. Con l’utilizzo dello Sportello Virtuale per la richiesta di servizi pubblici:
- Il cittadino può evitare le inutili attese telefoniche.
Il sistema permette la prenotazione di appuntamenti scadenzati con orario, giorno e ufficio di riferimento così che ognuno abbia il proprio momento di ascolto.
- L’ente può alleggerire l’accesso fisico agli sportelli e il personale in presenza.
La possibilità di accedere online e di videochiamare l’Ente limita la necessità fisica di recarsi allo sportello, evitando file e mantenendo alta la sicurezza dei cittadini. Inoltre, anche il personale può svolgere il suo compito in completa sicurezza.
- Il tempo del cittadino è ottimizzato.
Se prima bisognava richiedere almeno mezza giornata di lavoro per potersi recare all’Ente, con lo sportello virtuale è sufficiente un’ora del proprio tempo, senza spostamenti e senza necessità di prendere permessi.
- I servizi a disposizione dell’ente possono essere aumentati.
Essendo tutto online, non ci sono le limitazioni fisiche degli sportelli, per cui l’ente può rispondere a una maggiore necessità con un maggiore personale a disposizione.
Senza considerare i vantaggi dal punto di vista
ambientale – minori spostamenti, minore smog –,
geografico – anche chi avrebbe avuto difficoltà a muoversi, oggi può essere ascoltato – ed
economico – meno spese relative a parcheggi e spostamenti. È importante, infine, precisare che lo Sportello Virtuale
affianca lo sportello fisico, non ne induce la limitazione o l’eliminazione, ma permette di aumentare un servizio amplificandone l’accesso.