18 ottobre 2022

Modulistica stato civile:
da A3 ad A4 entro la fine del 2022

Modulistica stato civile: </br> da A3 ad A4 entro la fine del 2022

Al via il grande cambiamento sulla modulistica dello stato civile con il passaggio ai nuovi formati entro la fine dell'anno: vediamo cosa significa per i Comuni.

Il grande cambiamento della modulistica dello stato civile è alle porte. Il decreto del Ministero degli Interni, approvato a novembre 2020 e già in vigore dal giorno 17 dello stesso mese e anno, prevede il passaggio dai vecchi formati A3 e A3+ per i moduli dello Stato Civile agli A4 entro la fine del 2022.

Si tratta di una modifica importante se si considera che i vecchi moduli sono in adozione negli uffici per lo stato civile dal 1958; questo cambiamento è solo il primo tassello di uno ancora più grande che prevederà un graduale passaggio verso il mondo digitale.

La trasformazione interessa tutti i Comuni che devono dotarsi di stampanti adeguate e prendere atto delle nuove modifiche specialistiche. Infatti, all’articolo 5 del decreto vengono definite le specifiche tecniche degli strumenti informatici e della nuova modulistica per lo stato civile.
Vediamo in cosa consiste questo cambiamento.
 

Atti di stato civile: obblighi degli Enti Locali per i nuovi moduli

 
Come anticipato, la nuova modulistica per lo stato civile entrerà definitivamente in vigore il 1° gennaio 2023. Entro questa data, gli uffici per lo stato civile dei Comuni saranno tenuti a esaurire le precedenti forniture di fogli in formato A3 e A3+ per produrre i nuovi atti in formato A4.

Nel Decreto Ministeriale sono state specificate tutte le caratteristiche tecniche necessarie, dagli strumenti informatici in dotazione alla carta ammessa per la compilazione, finanche alla conservazione degli atti.

Ecco le principali caratteristiche della nuova modulistica per lo stato civile:
  • Il formato dei fogli utilizzati per i moduli è di 21 x 29,7 cm
  • I fogli presentano una cornice preposta a contenere il testo dell’atto da redigere; la cornice ha dimensione 18,5 x 27 cm, con un margine interno di 1,5 cm e un margine esterno di 1 cm. Il margine superiore ed il margine inferiore misurano 1,35 cm
  • Lo spazio all’interno della cornice è suddiviso in tre riquadri:

Quadrato A (11,5 x 2,5 cm): contiene i dati relativi al tipo di atto e alla sua classificazione in parte, serie e numero
Quadrato B (7 x 2,5 cm): contiene i dati del soggetto cui l’atto si riferisce
Quadrato C (18,5 x 24,5 cm): contiene il testo dell’atto

  • Possono essere utilizzati i seguenti font: Arial 10, Times New Romans 10, Sans Serif 10, Bitstream Vera 10 o simili con interlinea a 12 punti tipografici
  • Le annotazioni non saranno più “a margine” ma “in calce”; per rispettare anche tale prescrizione si propone la stampa delle annotazioni su etichette adesive, nel rispetto di tutte le normative anticontraffazione e antistrappo
  • I moduli dovranno essere redatti in doppio originale e preventivamente vidimati dal prefetto.
 
Non tutte le stampanti A4 potranno essere utilizzate per produrre la nuova modulistica dello Stato Civile. È infatti esplicitato nel Decreto che la carta filigranata, riportante l’emblema della Repubblica Italiana e la dizione “Stato Civile”, è l’unica utilizzabile e che l’inchiostro in uso deve mantenere “inalterate le proprietà chimico-fisiche della scrittura” secondo gli standard internazionali.

A tal proposito viene individuata la norma ISO 178 “Information and documentation - Permanence and durability of writing, printing and copying on paper - Requirements and test methods” come parametro di riferimento per la stampa – laser, a getto d’inchiostro o a impatto - dei moduli degli atti civili.

Il passaggio dall’A3 all’A4 non è un semplice cambio di formato, ma è una vera e propria rivoluzione della modulistica dello stato civile che andrà a colpire anche il formulario, in quanto le nuove modalità prevederanno la compilazione in un'unica facciata e l’inserimento esclusivo dei dati indispensabili. Ne consegue anche una rivisitazione degli strumenti digitali attualmente in uso negli uffici per lo stato civile e dei relativi adempimenti degli Enti Locali.
 

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