Il Piano Triennale per l'Informatica rappresenta una guida chiave per l'evoluzione dei servizi digitali in Italia. Nell'ambito di un'ampia strategia di aggiornamento, il piano si allinea agli obiettivi del PNRR e pone una significativa attenzione al tema della cybersecurity, dedicando un intero capitolo alla sicurezza informatica.
Il Piano Triennale 2024-2026: un faro per la trasformazione digitale della PA
Il Piano Triennale 2024-2026, presentato dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), si configura come un faro guida per la digital transformation del settore pubblico italiano. Con un'attenzione rinnovata agli aspetti di governance e un focus sui servizi digitali interoperabili, questo piano traccia una roadmap chiara per l'evoluzione digitale della PA.
Strategie per l'elevazione della sicurezza informatica
All'interno del Piano Triennale, la sicurezza informatica emerge come pilastro fondamentale. L'implementazione di strumenti di autovalutazione rappresenta una priorità per contrastare le minacce cyber e migliorare la gestione dei rischi informatici. Questa sezione del piano illustra le strategie per rafforzare la cybersecurity nelle PA, garantendo un ambiente digitale sicuro e resiliente.
Obiettivi e risultati attesi
Il piano delinea obiettivi chiari e misurabili per migliorare la sicurezza informatica delle PA. Con una progressiva escalation nel triennio, l'obiettivo è raggiungere una copertura completa entro il 2026. Questo approccio proattivo al monitoraggio delle minacce cyber rappresenta una strategia chiave per proteggere le infrastrutture informatiche pubbliche.
Implementazione e risorse: il ruolo del PNRR e dei fondi europei
L'implementazione efficace del Piano Triennale richiede risorse adeguate. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e i Fondi Europei giocano un ruolo fondamentale nel finanziare le iniziative volte a migliorare la sicurezza informatica della PA. Si passa dalla Missione 1 Componente 1 - Investimento 1.5 “Cybersecurity”, al Fondo per l'attuazione della Strategia nazionale di cybersicurezza, articolo 1, comma 899, lettera a) e b), della legge 29 dicembre 2022 n. 197.
Strumenti e buone pratiche per la sicurezza e la resilienza di reti e sistemi
L'adozione di buone pratiche e l'innovazione sono fondamentali per contribuire al progresso dei servizi digitali. Mantenere un approccio proattivo nell'implementare le indicazioni del piano può favorire una trasformazione positiva, rendendo i servizi più efficienti e accessibili per cittadini e imprese. Un'importante novità è l'introduzione di un'intera sezione che contiene diversi strumenti operativi che le amministrazioni possono prendere a riferimento come modelli di supporto, esempi di buone pratiche o check-list per pianificare i propri interventi.
In conclusione, il Piano Triennale per l’Informatica rappresenta un passo significativo verso l'innovazione e il potenziamento dei servizi digitali in Italia. Attraverso l'aggiornamento della strategia, l'attenzione al monitoraggio e l'introduzione dell'Intelligenza Artificiale, si mira a rendere i servizi più efficienti, accessibili e all'avanguardia. Le esperienze condivise e gli strumenti operativi offrono un supporto pratico alle amministrazioni, promuovendo l'adozione di buone pratiche e l'ottimizzazione delle risorse. Con questa iniziativa, si prospetta un futuro in cui l'Italia si posiziona all'avanguardia nell'ambito digitale, promuovendo un miglioramento continuo nella erogazione dei servizi pubblici.
- Per approfondire: la nuova edizione del Piano è disponibile sul sito dedicato Pianotriennale-ict.italia.it e sul sito istituzionale dell'Agenzia per l'Italia Digitale.