Erano circa 300 professionisti e componenti di ordini e collegi professionali connessi questa mattina in videoconferenza per la presentazione del nuovo Sportello Telematico Polifunzionale, che sarà attivo dal 13 febbraio.
Invio assistito e guidato delle pratiche edilizie, delle pratiche sismiche, certificati di destinazione urbanistica, nuove costruzioni, trasmissione diretta delle istanze al comune, modulistica, normativa aggiornata, pagamenti online, trasmissione elaborati: questi sono alcuni dei principali servizi che - proprio dal 13 febbraio - saranno a disposizione del pubblico e in special modo delle categorie professionali.
La consultazione è libera, per l'invio dei file è invece richiesto il codice del Sistema Pubblico di Identità Digitale.
'Ferrara si appresta a compiere un imponente passo avanti nel settore della digitalizzazione che avvierà una rivoluzione positiva: non più pratiche inviate via Pec, trascritte macchinosamente a mano, ma invii guidati e assistiti, direttamente acquisiti e 'lavorati' dal sistema, a favore della velocità delle risposte, della semplicità, della garanzia della correttezza dei dati, del minor tempo speso e della maggiore efficacia del servizio', dice il sindaco Alan Fabbri, sottolineando che 'lo Sportello telematico polifunzionale si unisce a un intenso lavoro in corso per il potenziamento delle dotazioni hardware e dei servizi digitali, che attingerà anche in maniera consistente dalle opportunità offerte dal PNRR, per l'ulteriore miglioramento della App IO, l'applicazione mobile gratuita italiana dei servizi pubblici, di PagoPA, la piattaforma per i pagamenti online, e per potenziare le offerte dell'attivazione e autenticazione digitale con SPID e CIE '.
Con la partenza dello STP arriva a compimento un percorso di lavoro di circa un anno, che ha unito i servizi 'Informativi, Digitalizzazione, Agenda Digitale e Città Intelligente', l'area edilizia del Comune e il Gruppo Maggioli, che ha messo a punto la nuova piattaforma web.
Per la transizione al nuovo sistema, il nuovo sportello, la configurazione degli iter delle nuove pratiche e le attività di affiancamento e formazione l'investimento è stato di circa 100mila euro. Cifra che si compone, tra le altre voci, di circa diecimila euro per l'attivazione del portale di front office, e di 30mila per la conversione e l'importazione dell'archivio storico con le sue 110mila istanze.