Le soluzioni ed i servizi disponibili per i cittadini del Comune fanno parte della Suite K-WATER realizzata da Sikuel (società del Gruppo Maggioli) specializzata in soluzioni informatiche integrate e servizi per utilities e Pubbliche Amministrazioni relativi a Sistemi di Gestione Integrata dei Rifiuti e del Servizio Idrico
Nuovo sistema digitale per il pagamento del canone idrico e sgravi fiscali per l’utilizzo della mail e l’auto lettura del contatore. Queste ed altre novità con il sistema integrato. “ Pago solo tanto quanto consumo è la novità di questo sistema”.
Dichiarazioni dell’assessore ai tributi, Manuela Pepi. “E’ online il nuovo portale che agevola il pagamento del canone idrico, ma che sarà esteso a qualunque tributo locale, come la TARI – spiega l’assessore Pepi. Si tratta di Comiso.k-portal.it realizzato e gestito da Sikuel (che ha di recente ottenuto la qualifica di Servizio SaaS per le PA da AGID, ed è stata inserita nel marketplace dedicato) che offrirà con un semplice clik la possibilità di pagare da casa, con cellulare o pc. Abbiamo deliberato questo sistema in giunta – ancora la Pepi – per applicare una legge nazionale che impone ai comuni di attivare questo metodo di pagamento dei tributi locali. Infatti, a parte la semplicità dell’utilizzo, sono previsti anche sgravi delle fatture.
La prima cosa importante da evidenziare, è quella che i Comuni potranno risparmiare sulle spese postali per l’invio delle bollette e che tali risparmi si riverbereranno sugli utenti, cioè sui cittadini, in termini di sgravi. Chiunque iscrivendosi al portale e richiedendo la fatturazione via mail, avrà una detrazione di € 5.00 sulla prima bolletta fatturabile e di € 2.00 con l’autolettura del contatore. Sarà una comunicazione diretta tra il cittadino e gli uffici preposti, con la massima tutela dei dati riservati di ogni utente. Inoltre, è prevista anche la panoramica del proprio status contributivo dei tributi locali. Ovviamente – continua l’assessore – la lettura dei contatori effettuata dal letturista si farà ugualmente nelle more che la percentuale di utenti “ digitali” sia abbastanza elevata.
Ma la novità più importante è che si pagherà solo in base al consumo effettivo se si procederà con la comunicazione digitale e con l’autolettura. Infine – conclude l’assessore Pepi – abbiamo pensato anche ai cittadini meno avvezzi all’uso del digitale, facendo si che, tramite CAF, patronati e commercialisti, basta una semplice delega per potere effettuare i pagamenti online e richiedere le bollette tramite mail”.