È un servizio introdotto nel 2012 e che fino ad oggi ha svolto in modo efficiente il proprio ruolo di strumento telematico di semplificazione amministrativa: basta ricordare che annualmente tratta non meno di 3.500 pratiche specifiche.
È il Suap (Sportello per le attività produttive) e Sue (Sportello unico per l'edilizia) della Comunità Montana di Valle Camonica che dieci anni fa sottoscrisse una convenzione con i Comuni e le Unioni dei Comuni per la gestione, la manutenzione e l'assistenza delle pratiche, che rimangono comunque di competenza delle singole Amministrazioni.
Ora il salto di qualità con nuovi servizi per cittadini e imprese. Giovedì prossimo il responsabile del servizio innovazione e gestioni associate della Comunità montana, Angelo Lascioli con l'assessore di partita Ilario Sabbadini presenterà ufficialmente online lo Sportello telematico unificato della Valle Camonica.
In questi primi dieci anni il supporto informatico comprensoriale sovrintendeva soprattutto ai procedimenti inerenti l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi e di quelli di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché di cessazione o riattivazione delle attività.
A queste si aggiungeranno ora altri servizi assolutamente innovativi ai quali il cittadino si potrà accostare per agire direttamente con qualsiasi Comune: rilascio della tessera elettorale, il rinnovo della carta d'identità, la concessione di un contributo individuale, l'iscrizione alla mensa ed al trasporto scolastico, l'iscrizione all'asilo nido, la presentazione di una segnalazione generica ed altro ...
Angelo Lascioli spiega che «l'obiettivo di questo progetto è di aumentare l'efficienza e l'efficacia nella gestione delle pratiche da parte dell'ente e nel contempo di consentire ai cittadini, ai professionisti ed alle imprese, di presentare le istanze in modalità completamente digitale».
Dal canto suo l'assessore comunitario all'Innovazione ed alle gestioni associate Ilario Sabbadini intende proseguire sulla strada dell'offerta di ulteriori servizi: «Si tratta di importanti attività di supporto ai Comuni che trovano il massimo della propria espressione proprio con gli strumenti di innovazione tecnologica. La forma associata dei servizi consente poi un cospicuo contenimento dei costi grazie alla centralizzazione in un unico contratto di acquisto e gestione».
Nella fase d'avvio saranno venti i Comuni abilitati ad operare, oltre alle Unioni dei Comuni dell'Alta Valle e degli Antichi Borghi di Valle Camonica.