Un sistema di controllo integrato a vantaggio della sicurezza urbana e stradale
Il Progetto Varchi Elettronici è sempre più una case history di successo, in grado di destare l’interesse di grandi realtà nazionali, come Milano, quando, ad inizio mese, è stato presentato al Direttore Generale per la sicurezza di Regione Lombardia.
Varchi Elettronici è un progetto, in continua espansione, fortemente voluto dai 39 Comuni soci di SCRP S.p.A. (Società Cremasca Reti e Patrimonio) e sviluppato da Consorzio.it con il supporto del Gruppo Maggioli quale unico partner tecnologico.
Si tratta di un modello di estrema attualità per la crescente necessità di rispetto delle regole stradali e soprattutto di controllo della sicurezza urbana. Un vero e proprio ausilio alle forze dell’ordine e ai cittadini, infatti, Varchi Elettronici si configura come il primo sistema tecnologico in cui si realizza una integrazione multiforza e multilivello tra Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Stradale e Polizia Locale.
All’interno del territorio di competenza dei 39 Comuni cremaschi sono attivi 63 varchi biredizionali e 248 telecamere che costruiscono una rete di copertura ampia quanto la città metropolitana di Milano, con un costante monitoraggio di oltre 500.000 transiti al giorno, garantendo maggiore sicurezza stradale oltre che il controllo del numero di autoveicoli non assicurati o non revisionati.
Il Progetto nasce dall’esperienza del Gruppo Maggioli, unico partner tecnologico, che ha sviluppato un software ad hoc – l ’applicativo Autosc@n SAT – in grado di fornire alla centrale operativa dati statistici, informazioni utili alle indagini e di semplice contravvenzione legata alla manutenzione del veicolo (come assicurazione, bollo), un sistema adatto a tutte le realtà territoriali.
Un supporto alla sicurezza della circolazione stradale e, in senso più ampio, del cittadino.
“È un progetto che offre molteplici opportunità e sta suscitando interesse in tutto il Paese, proprio per le sue peculiari caratteristiche, un’ampia ramificazione e integrazione di funzionalità che lo rendono un modello unico e pronto per una diffusione sempre più ampia – spiega Matteo Stella, Sales & Business Developer Manager del Gruppo Maggioli, che prosegue -; si tratta di una reale occasione per dimostrare che è possibile mettere in rete un alto numero di Comuni per un fine condiviso ed a beneficio di un’ampia collettività. Il background e l’esperienza informatica del nostro Gruppo hanno facilitato la creazione del modello che è stato studiato e sviluppato per il Progetto stesso”