La gestione dei rifiuti urbani al consorzio Albese - Braidese è un esempio di come la sinergia d’intenti tra pubblico e privato in un settore delicato, come quello dei rifiuti, può fare la differenza e portare a risultati importanti, in termini di soddisfazione dell’utenza, di efficienza amministrativa e di tutela ambientale. Oggi, questa sinergia si rafforza e si allarga all’intero consorzio di Comuni dell’area Albese Braidese, di cui Bra in Provincia di Cuneo è l’Ente capofila, per un totale di 54 Enti Locali e 170 mila utenze seguite, per rispondere alle modifiche normative imposte da ARERA nel campo dei rifiuti urbani da gennaio 2023
Rifiuti urbani: l’esperienza del Comune di Bra
Qual è la situazione di partenza e le previsioni imminenti circa il servizio di igiene ambientale?
Partiamo dall’esperienza del Comune di Bra che già da qualche anno collabora con Sikuel nel settore dei rifiuti urbani. “Il nostro rapporto con Sikuel nasce nel 2019 – spiega il Dott. Biscardi – con l’installazione del software K-TARIP per la distribuzione delle dotazioni per la raccolta porta a porta. Soluzione che si integra con le piattaforme realizzate dal Gruppo Maggioli già in uso nel Comune di Bra da diversi anni. Un’esperienza più che positiva, e tutt’ora in corso, per la semplicità di utilizzo e per la velocità di aggiornamento del sistema alle richieste del cittadino che ci assicura efficienza e puntualità massima del servizio”.
Disposizioni ARERA: un portale unico e multicomune per gli utenti del Consorzio Albese Braidese. Se questa è la situazione del Comune di Bra, cosa è accaduto invece in tutta l’area del Consorzio con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni ARERA?
Certamente gli stravolgimenti normativi previsti dal TQRIF hanno evidenziato sicuramente un disallineamento dal punto di vista amministrativo mentre per quanto riguarda i servizi si è raggiunto ormai un allineamento pressoché completo tra tutti i 54 Comuni membri. L’esigenza riscontrata è stata quindi quella di uniformare i comportamenti delle singole realtà – Azienda e Comuni – e di adeguarli a quanto disposto da ARERA in materia di qualità contrattuale e tecnica del servizio offerto. Per questo motivo la società STR, in qualità di gestore unico del ciclo della raccolta per l’intero Consorzio, si è posto come garante degli standard di qualità tecnica previsti dall’Authority e, a partire dal 2023, interlocutore diretto per gli standard di qualità amministrativa che sono poi assegnati ai Comuni di riferimento.
Spiega il Dott. Biscardi: “Soddisfatti dell’esperienza su Bra abbiamo deciso di affidarci a SIKUEL, società del Gruppo Maggioli, per attivare un portale unico e multicomune del servizio rifiuti, integrato con la trasparenza dei dati, dal quale gli utenti dei 54 Comuni del Consorzio possono inviare le istanze e monitorarne l’avanzamento fino alla corretta evasione. Le istanze della qualità tecnica sono gestite direttamente dal CRM K-TARIP per una buona parte dei Comuni soci, integrato al portale, mentre quelle della qualità amministrativa sono inviate digitalmente ai gestionali dei 54 Comuni. Alcuni degli Enti interessati utilizzano il software del Gruppo Maggioli per la gestione della TARI e quindi perfettamente integrati con i sistemi SIKUEL, senza ulteriori stravolgimenti informatici, tecnici e gestionali”.
Le nuove sfide Il 2023 si presenta come un anno di importanti stravolgimenti nel settore dei rifiuti urbani, ma l’esperienza di Bra e del Consorzio dell’area Albese Braidese attestano come gli strumenti informatici possono fare la differenza nell’affrontare in modo ottimale le nuove sfide: “Siamo di fronte all’ennesima rivoluzione in un percorso partito già da tempo – interviene il Dott. Grillo. Come amministrazione comunale, il nostro obiettivo di quest’anno è di affinare la capacità di lettura e di analisi dei dati che emergono dagli strumenti SIKUEL-Gruppo Maggioli in uso, per tradurli in scelte amministrative efficaci e fruttuose per la nostra comunità. Insomma, un servizio sempre migliore per l’utenza con una costante attenzione al antenimento dei costi per il Comune”.
Stesso impegno da STR, come spiega il Dott. Biscardi: “La nostra sfida è riuscire a superare lo scollamento attuale tra le indicazioni ARERA e la situazione effettiva di alcune realtà territoriali, facendo da tramite e da mediatore tra le parti in gioco, per offrire un servizio ottimale a tutti gli utenti interessati, e siamo sicuri di aver scelto il partner giusto per riuscirci”.
Raffaele Grillo
Dirigente dell’area finanziaria del Comune di Bra, oltre che Responsabile della transizione digitale dell’Ente
Bruno Biscardi
Dirigente della STR