Transizione digitale e transizione ecologica unite possono fornire innumerevoli vantaggi e opportunità, se sostenute e promosse. L’auspicio messo in rilievo dal report è che le tecnologie digitali potrebbero svolgere un ruolo chiave nel raggiungimento della neutralità climatica, nella riduzione dell’inquinamento e nel ripristino della biodiversità.
Sono circa 50 miliardi di euro i finanziamenti stanziati dal PNRR per la transizione ecologica e digitale dei Comuni e degli Enti locali. Cifre importanti che sottolineano il ruolo centrale giocato dalle PA in questo momento di trasformazione.
La transizione ecologica copre il 40% dei fondi stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I contenuti sono racchiusi nella Missione 2 interamente dedicata alla rivoluzione verde.
Gli ambiti di intervento riguardano:
- la gestione dei rifiuti (waste management) e l’applicazione del paradigma dell’economia circolare. Importante la linea di intervento dedicata alla realizzazione di nuovi impianti di gestione rifiuti e di ammodernamento degli impianti esistenti;
- sviluppare un trasporto locale più sostenibile, rafforzando la mobilità ciclistica attraverso la realizzazione di 570 km di piste ciclabili urbane e metropolitane e 1.250 km di piste ciclabili turistiche. L’obiettivo è di aumentare le reti ciclabili in ambito urbano, metropolitano, regionale e nazionale;
- sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, questo attraverso la realizzazione di 7.500 punti di ricarica rapida in autostrada e 13.755 nei centri urbani, oltre a 100 stazioni con ricarica sperimentali con tecnologie avanzate per lo stoccaggio dell’energia;
- rinnovo delle flotte di bus e treni verdi a basso impatto ambientale attraverso l’acquisto, entro il 2026, di 3.360 bus a basse emissioni.
Per quanto riguarda il Waste Management il Gruppo Maggioli presenta il progetto “Equatarip”, una risposta completa, esauriente, certa e trasparente nell’ambito della gestione della Tariffa Puntuale che può essere fornita solo partendo dalla conoscenza approfondita dei diversi criteri di gestione dei rifiuti.
Un’attenta analisi e una programmazione accurata consentono di applicare un sistema tariffario a garanzia della copertura di tutti i costi del servizio in modo equo e tale da applicare il concetto: chi produce più rifiuti paga di più e chi ha comportamenti virtu osi verso la raccolta differenziata viene premiato.
EQUATARIP è la soluzione ideale che permette la gestione completa dei rifiuti, grazie all’integrazione di componenti software e servizi in grado di garantire alle Amministrazioni Pubbliche e alle Multiutilities il massimo risultato nell’applicazione della Tariffa Puntuale.
Con la delibera ARERA 15/2022 e l’allegato TQRIF (Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani ) gli Enti Locali e i Gestori sono chiamati a monitorare e certificare tutte le attività rivolte agli utenti, con l’obiettivo di migliorare la qualità e la trasparenza del servizio di raccolta rifiuti. Porre il cittadino al centro del servizio è la motivazione che ha spinto l’Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente a introdurre nuovi punti di contatto con gli utenti e a individuare una serie di indicatori da rispettare relativi alla qualità contrattuale e alla qualità tecnica.