Ha preso il via l'ottava edizione di Cantiere poetico, intitolata "La poesia si rivolta. Le parole e le capriole delle bambine e dei bambini". Quest'anno la rassegna - che si è spostata da settembre a novembre per riuscire a coinvolgere gli alunni delle scuole di Santarcangelo - è dedicata alla cultura della poesia, all'incanto dell'infanzia e dell'adolescenza, per immaginare relazioni con le parole e i versi sussurrati dalle bambine e dai bambini, nei dialoghi con gli adulti, negli spazi e nei tempi che girano attorno ai pensieri, agli sguardi e ai corpi. Pratiche poetiche per sperimentare nuovi immaginari di inclusione, rispetto e cura dei rapporti umani fra le generazioni, compresi il valore delle differenze e la potenza della natura che accompagnano il cammino della conoscenza e della formazione.
"Siamo in un tempo diverso per il Cantiere, legato alla scelta di coinvolgere gli alunni delle scuole - ha detto la sindaca Alice Parma - per riportare in piazza, in una dimensione popolare nuova, le discussioni che animavano il Caffè Trieste. Rinnovare la tradizione del Circolo del Giudizio, trovando elementi di congiunzione con le nuove generazioni, è da sempre l'obiettivo del Cantiere, che quest'anno si rivolge all'infanzia, una fase importante per la costruzione della personalità. La curiosità che muoveva i protagonisti del Caffè Trieste è un elemento fondamentale per la conoscenza: quella stessa curiosità che il Cantiere di quest'anno esplorerà insieme a bambini e bambine, perché crediamo - ha concluso la sindaca - che una programmazione culturale in grado di coinvolgere le scuole sia il presupposto per una comunità aperta e dialogante".
A seguire, ha preso la parola Fabio Biondi, curatore artistico della rassegna: "Il Cantiere poetico è al suo ottavo anno, e come i bambini e le bambine di otto anni inizia a prendere la parola per raccontare agli altri la sua visione del mondo, con il linguaggio della poesia.
L'edizione 2022 è nata dai bambini e per i bambini, con il coinvolgimento di circa 300 alunni e 30 insegnanti di Santarcangelo, allargando così la base poetica della comunità cittadina. Oltre al valore della partecipazione dei più piccoli, il Cantiere poetico anche quest'anno conferma una qualità artistica altissima, con scrittrici e poetesse che da anni lavorano con i bambini come Chiara Guidi di di Socìetas, il progetto dell'artista Gianluigi Toccafondo, le performance di Nicoletta Fabbri e Mariangela Gualtieri". Successivamente sono intervenute Roberta Magnani e Antonia Casadei, co-curatrici del programma insieme a Fabio Biondi e Cristiano Sormani Valli, sottolineando l'importanza che in un evento come il Cantiere poetico riveste il processo di coinvolgimento della comunità accanto a quella del prodotto finale.
"Questo è un cantiere del quale non vorremmo mai vedere la fine - ha dichiarato la vicesindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi - soprattutto per la sua capacità di coinvolgere la città e, quest'anno in particolare, di creare le condizioni per la partecipazione dei bambini e delle bambine, lasciando loro spazi per esprimere sé stessi anche attraverso l'arte e la poesia".
"Cantiere poetico per Santarcangelo rientra a pieno titolo fra le iniziative che FoCuS dedica a bambini e bambine del territorio - ha affermato il direttore di Fondazione Culture Santarcangelo, Eugenio Tontini - risultato di un progetto che oltre agli istituti culturali ha coinvolto scuole, associazioni e altre realtà del territorio".
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