A Codogno 7000 mascherine distribuite in meno di 3 ore grazie al software di APKappa, società del Gruppo Maggioli
Digitale e innovazione rappresentano sempre più, se utilizzate nel modo migliore, risorse fondamentali per migliorare la vita a cittadini e imprese.
L’esempio ci proviene dalla città ‘simbolo’ di questa epidemia e saltata all’improvviso alla ribalta dei media: il Comune di Codogno. Una tranquilla cittadina, con servizi comunali ben organizzati, frutto di una mentalità ‘digitale’ che accompagna da anni l’Amministrazione Comunale. Il livello di digitalizzazione di Codogno è davvero molto elevato perché da sempre i suoi dirigenti e amministratori si sono posti, e hanno raggiunto, l’obiettivo di adempiere, senza sé e senza ma, a quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale e dal Piano Triennale per l’Informatica nella PA. Un Comune che non ha mai rimandato appuntamenti col digitale, non per essere ‘i primi della classe’ ma per sfruttare gli adempimenti a beneficio dei cittadini e delle imprese.
La vicenda “Coronavirus” l’ha colpito duramente; improvvisamente si è trovato ad affrontare un’emergenza con cui tutti ora stiamo facendo i conti. Ed in questo momento difficile, Codogno ha trovato nella sua organizzazione digitale l’arma per rispondere velocemente alla richiesta di un software web per organizzare la consegna immediata di 7.000 mascherine antivirus a 2.300 codognesi, con l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi di distribuzione, evitando assembramenti e l’esposizione al contagio.
Dal momento della richiesta, in meno di 24 ore, il software cloud era disponibile nei punti di distribuzione coordinati dal Comune e dalla Protezione Civile e tutto questo è stato possibile anche perché Codogno era già dotato di un’organizzazione fortemente digitalizzata da APKappa Smart Technologies, che ha reso tutto più rapido e semplice.
Un successo comunque frutto di una mentalità digitale che non accompagna ancora quegli Enti Locali Italiani che, non avendo questo atteggiamento in tempi ‘tranquilli’, oggi si trovano in estrema difficoltà: ad esempio anche solo per abilitare il ‘lavoro agile’ per i propri dipendenti (c.d. smart working).
Oggi l’Italia è chiamata ad affrontare un momento di emergenza sanitaria, per contrastare la diffusione del Coronavirus. Anche in questo contesto difficile, l’innovazione offre il suo contributo ad una Pubblica Amministrazione che dovrà investire sempre più in servizi digitali affinché siano efficaci e utili non solo in periodi difficili come questo, ma ogni singolo giorno, per non dover mai fare rinunciare i cittadini alla propria socialità, al lavoro, all’istruzione ed alla formazione.